Quest'estate ho conosciuto tanta bella gente ed in particolare Alessandro mi ha fatto tornare in mente che è già da un po' che volevo parlarvi dei GAS.
I Gruppi di Acquisto Solidale sono ormai da tempo una realtà sempre più in crescita perché acquistare consapevolmente cibo e altri beni di quotidiana necessità che abbiano una qualità alta e siano solidali, sta diventando non solo un mercato di nicchia ma, direi un'ottima contagiosa abitudine.
I Gruppi di Acquisto Solidale sono ormai da tempo una realtà sempre più in crescita perché acquistare consapevolmente cibo e altri beni di quotidiana necessità che abbiano una qualità alta e siano solidali, sta diventando non solo un mercato di nicchia ma, direi un'ottima contagiosa abitudine.
Questi gruppi sono fatti da persone che collaborano per cercare ed ordinare cereali, frutta e verdura, formaggi, saponi ma anche abiti, stoffe e quant'altro che provengano da aziende con standard di qualità alti, preferibilmente quanto più vicini possibile alla sede di acquisto, quelle che si definiscono a km 0 e con grande grandissima attenzione all'ambiente, alla cura nella manifattura e preparazione ed in particolare agli ingredienti e materie prime stesse, magari bio e cruelty-free.
In questo modo si può usufruire di svariati vantaggi:
In questo modo si può usufruire di svariati vantaggi:
- rivolgendosi direttamente al produttore, si abbattono alcuni passaggi nella catena della vendita, pertanto diminuisce il prezzo del prodotto;
- acquistando da produttori locali (entro i limiti della disponibilità di certi prodotti per certe aree geografiche) si abbatte l'inquinamento per i lunghi trasporti e quindi le emissioni di CO2 ed inoltre si favorisce lo sviluppo delle aziende stesse;
- ci si può sincerare circa l'utilizzo di materie prime valide e a km 0 e circa la lavorazione dei prodotti.
Gli acquisti di gruppo permettono al produttore di ricavare un prezzo equo per il prodotto su cui esso investe e per il consumatore di usufruire di un prodotto di altissima qualità ad un prezzo accessibile e sicuramente più basso che se acquistato in un supermercato.
Il concetto è quello di far rivivere le buone abitudini di acquisto dei nostri nonni, in cui si tende a favorire un prodotto della zona di residenza e chi lo produc,e in maniera da avere cibi di stagione e di qualità crescente, con un utilizzo consapevole e sostenibile dell'ambiente, poiché è lo stesso ambiente in cui si vive e si produce.
Per iniziare a conoscere il mondo degli acquisti di gruppo e solidali vi consiglio di cercare i GAS più vicini a casa: a fronte di un impegno condiviso nella ricerca e nei contatti con i fornitori, si potranno sperimentare prodotti nuovi, un modo di acquistare spesso sconosciuto, la riscoperta e lo scambio di idee ed opinioni sui prodotti a fronte di un meccanismo vagamente alienante come quello che ci trascina in un supermercato dove spesso per mancanza di tempo si prendono oggetti dagli scaffali in cerca del miglior prezzo, a discapito di tanti fattori molto importanti.
[Le immagini e le fotografie qui presentate, nel rispetto del diritto d'autore, vengono riprodotte per finalità di critica e discussione ai sensi degli artt. 65 comma 2 e 70 comma 1 bis della Legge 633/1941.]
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